Giornata piena, oggi. Alle 5:30 ero già sveglio, che più delle rane si è fatta sentire la statale con il passaggio di auto e moto a tutte le ore. Partenza alle 8. A 2km dal campeggio sono entrato in Francia, ho attraversato Menton e comprato due banane che non ho ancora mangiato (era per mettere alla prova il mio francoise) e ho iniziato la salita verso Col d'Eze.
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L'arrivo a Menton |
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Monaco vista dalla strada per Roquebrune |
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Foto ricordo a Col d'Eze |
Un po' la temevo per via del peso, ma pedalata dopo pedalata è scivolata via senza problemi, complice il vento a favore e l'assenza di sole. Anzi, mi sono ritrovato in mezzo alle nuvole, e dopo due gocce ho messo pure l'impermeabile. Poi super discesa fino a Nizza, piena di villeggianti a passeggio. Ho tirato dritto, in fondo ci sono stato più volte e avevo già la mente rivolta all'avventura serale. Sí, perché per la prima volta non dormirò in campeggio ma allo stato brado, in una collina verde mezzo selvaggia alle spalle di Villeneuve Loubet.
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La discesa verso Nizza |
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La Promenade des Anglais |
Prima di partire l'ho un po' studiata su Google Earth e mi sembrava offrire diverse soluzioni interessanti, tra boschi, campi incolti e qualche catapecchia. Arrivare fino qui però è stata un'impresa. L'intrico di sentieri che si arrampicano sulla collina è frequentato da bikers ed escursionisti, ma da quando mi sono installato non è più passato nessuno.
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La casetta in mezzo al bosco |
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Per stanotte accampo qui! |
Ora è buio e c'è un silenzio assordante. Ogni tanto sento rumori e versi che non riesco a identificare... fa strano trovarsi immersi nel bosco dopo tanta strada. Ah, la bici è ricoverata in garage (vedi foto) che stanotte è prevista pioggia. E domani pure. Vedremo come se la cava la tenda (e come me la cavo io).
Bonne nuit!
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