In partenza!
Quando ho iniziato a pianificare il viaggio da Genova a Granada in bicicletta ("GE-GRA" per gli amici) guardavo il calendario e sospiravo, constatando come mancassero ancora più di sei mesi all'ipotetica partenza. C'erano ancora molti aspetti da studiare, sia dal punto di vista tecnico e logistico che di preparazione generale.
Cose da imparare guardando ore e ore di tutorials su Youtube (come si imballa una bici, come si aggiusta una catena rotta, come si riparano i copertoni tubeless, come organizzarsi la giornata, come gestire le emergenze, ecc.).
Acquisti da fare per aumentare la capacità di carico senza eccedere con il peso: borse, abbigliamento tecnico, tenda ultraleggera, materassino gonfiabile... Accessori per raggiungere la semi-autosufficienza energetica e non dover dipendere tutti i giorni da un allaccio elettrico (che in alcuni camping ti prendono 7€ solo per aver guardato la spina).
Nel giro di qualche mese sono riuscito a sfruttare tutte le possibili offerte, sconti, black fridays e cyber mondays e a recuperare tutto quello che mi serviva. Anzi, ad alcune cose alla fine ho rinunciato perché tutto sommato non essenziali. L'ultimo acquisto è stata una scorta di vermicelli per riparare i copertoni, che da quel che ho visto sono uno degli elementi più deboli di tutta l'astronave (a quando l'antigravità?).
Comunque, il tempo (che non esiste) è passato (ed è passato proprio perché non esiste, altrimenti sarebbe presente), e adesso guardo il calendario e mi dice che mancano MENO DI 3 GIORNI alla partenza. Sì, perché ho deciso di partire prima. Mancano solo 60 ore per mettere i piedi sui pedali e iniziare a macinare chilometri. Posso già vedere le previsioni del tempo su Genova e la riviera di ponente. Vento a favore o debole per i primi tre giorni, almeno.
Ansietta? Un po'.
Ci siamo quasi.
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