RONDA SUR - Si scaldano i motori

Quella specie di dinosauro dalla testa di cane e dal corpo deforme che vedete qui sotto è la traccia (quasi definitiva) del mio prossimo viaggio in bici in terra andalusa.

Dopo il GRAAL (acronimo di Granada-Almería) dell'anno scorso, mi sto preparando a partire per un nuovo giretto con partenza ed arrivo a Granada. Questa volta la scelta è ricaduta sulla provincia di Malaga, ma ripetere il giochino dell'altra volta non mi è sembrato una buona idea. Né MAGRA, né tantomeno GRAMA mi sembrano di buon auspicio per un viaggio in bicicletta.

Il nome scelto è quello che dà il titolo a questo post, e mi è venuto in mente senza doverci pensare troppo. Intanto perché la città di Ronda era fin dal principio una delle mete del viaggio, e poi la parola stessa descrive un giro ad anello. A Granada chiamano "Ronda Sur" la circonvallazione che chiude la città sul lato meridionale, e visto che il mio percorso si svilupperà principalmente verso sud-ovest, anche questo dettaglio si incastrava alla perfezione.

A conti fatti la durata in termini di tempo dovrebbe essere di una decina di giorni, che potrebbero variare in base alle solite incognite climatologiche. Il chilometraggio è pressappoco lo stesso della volta scorsa, mentre ho aumentato un po' il dislivello totale. Niente di proibitivo, ma avevo bisogno di alzare l'asticella per fornire a Virtudes una sfida degna delle sue ruote.

Qualche dato:

Nome in codice: RONDA SUR

Lunghezza: circa 570Km

Dislivello positivo stimato: circa 8740m

Principali località attraversate: Granada, Loja, Antequera, dighe del Guadalhorce, Ronda, Sierra de las Nieves, Pueblos Blancos, Málaga, Alhama de Granada

Durata: 8-10 giorni

Partenza: subito dopo l'ultima processione della Semana Santa.

Mi tengo nella manica un paio di varianti da valutare sul momento, ma per il resto direi che ci siamo. Alcune tappe sono quasi interamente su asfalto, altre su sterrato, altre miste. Un po' di alta montagna, un po' di costa, qualche lago e fiumi a volontà (pieni o in secca). Uno o due sentieri un po' ripidi che farò quasi sicuramente a piedi, tanti paeselli più o meno turistici e paesaggi mozzafiato. Fango spero di trovarne il meno possibile, anche se quest'anno sono meglio attrezzato: ho appena montato a Virtudes un bel paio di parafanghi che, se non altro, dovrebbero proteggermi il didietro dagli schizzi.

Ora vado, che prima di partire ho da finire due cosette.

Cartolina pre-viaggio