Acqua, acqua, acqua. Ecco il riassunto della giornata in tre parole.
Il temuto acquazzone notturno non c'è stato, e stamattina sono riuscito a smontare la tenda senza impedimenti. Tra parentesi, ho dormito come un ghiro e mi ha svegliato il cellulare alle 6, tanta era la mia apprensione a pernottare nel bosco.
L'uscita dalla foresta lungo sentieri scoscesi e pieni di radici mi ha fatto sudare un po', ma una volta ripresa la strada è tornato tutto liscio. Si fa per dire, perché a quel punto hanno iniziato a cadere quattro gocce... che si sono moltiplicate esponenzialmente fino ad obbligarmi a fare uno stop in una fermata del bus e indossare la tuta spaziale al completo. Ne ho approfittato per farmi il primo caffè con la mia moka, un lusso che non mi pento per nulla di aver "camallato" fino a qui.
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Finalmente su "strada"! |
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La strada passa lassù |
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Sulla via di Grasse |
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Pont du Loup e piloni della vecchia ferrovia |
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Tornanti |
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La vallata del fiume Loup |
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Nuvole basse |
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Vecchio ponte chiuso al traffico |
La strada anche oggi era in buona parte in salita, ma più dolce di ieri. Ho seguito il tracciato dell'Eurovelo 8, sfruttando la presenza di stradine secondarie e di una vecchia ferrovia mai entrata in funzione. Molto meglio, perché il traffico sulla statale era davvero intenso (e veloce).
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Panorama da Magagnosc |
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Grasse da dietro gli occhiali |
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Lungo il vecchio Boulevard |
Superata Grasse, della quale ho visto ben poco a causa del tempo, l'intensità della pioggia ha iniziato ad aumentare, e dopo un'occhiata alle previsioni meteo ho ripiegato su uno dei campeggi "di scorta" che avevo annotato sulla mappa. Al mio arrivo non c'era nessuno e ho dovuto farmi notare dalla proprietaria, che gentilmente mi ha offerto una piazzola con un gazebo sotto al quale ho installato tenda e bici. Almeno per stanotte dovrei stare all'asciutto. Il camping è quasi vuoto, a quanto pare sono l'unico ospite non stagionale e hanno aperto i servizi soltanto per me.
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Il lago di Saint Cassien |
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Plancia di comando bagnata |
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La campagna di Montauroux |
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La mia mansione per la notte |
Il paesaggio è uno spettacolo, e finalmente ho davvero la sensazione di essere entrato nel mood del viaggio. Sono in zone che non conosco, territori da esplorare, e l'avventura è appena all'inizio!
Ah, le previsioni per domani danno acqua su tutto il percorso. Mi mangio questa fantastica pizza acquistata al distributore automatico (il luogo non offre altro) e se lo stomaco me lo permette vado a dormire.
AGGIORNAMENTO (ORE 2AM):
Insomma, alla fine sembra che si dorma meglio nel bosco. Intorno all'una e mezza sono stato svegliato da un rumore di vetri infranti, frastuono metallico, voci, un allarme e un motore come di auto in panne, che poi però è partita a manetta. Alla fine sono uscito dalla tenda, perché a pochi metri da me c'era gente che parlava. Risulta che c'è stato un furto con scasso in un garage qui accanto, e hanno già chiamato la polizia. Dite che riuscirò a dormire?
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