GRAAL giorno 2: Da Alquife a Tabernas

È l'ora dei riassuntino!

Oggi ho fatto così tante foto che già so che qualsiasi selezione io faccia mi lascerà insoddisfatto. Per fortuna alcune le posso scartare a priori perché ho la brutta abitudine di mettere il ditino davanti all'obiettivo...

Manovre di avvicinamento al castello de La Calahorra

Virtudes accanto ad un antica "calcara" (forno da calce)

Stamattina colazione in ostello con i pellegrini, poi partenza (un po' in ritardo) per la Calahorra. Salita al castello con qualche problemuccio al cambio, che ora ha deciso di non farmi usare l'ultimo pignone.

Aspettami lì che faccio due foto!

A sinistra, resti del castello di epoca araba, a destra quello rinascimentale

Panorama dell'altopiano e Sierra Nevada

Sarà ora di andare, che il sole si sta alzando...

Panoramica dall'alto de La Calahorra

Spaccato verso Nord

Dopo aver girato in lungo e in largo attorno al castello godendomi la vista, la brezza mattutina e l'atmosfera solitaria, ho fatto una piccola spesa nell'unico supermercato del paese (giusto due cosette per il pranzo, perché non ho molto spazio libero), e poi via lungo strade secondarie e piste sterrate. Anche oggi zero traffico, dato che l'autostrada scorre non troppo distante.

Il castello visto dalle vie del paese

Mi allontano tra i mandorli in direzione di Ferreira

Ferreira, che sfioro soltanto

Vecchie case nel paesino di Dólar

Pale che girano, rami al vento

Un ultimo sguardo alla Sierra. Ci si rivede tra qualche giorno!

Fin da subito mi sono reso conto che la tappa, pur se nel complesso in discesa, includeva anche parecchie salite, e in più di un'occasione ho risposto alle bizze di Virtudes scendendo a piedi. Il vento per ora non è stato un problema, ma la temperatura è salita e oggi sembra quasi di essere a giugno.

Il paese di Fiñana visto dalla strada

Uscendo da Abrucena

Tra le vie di Abla, altro paesello abbarbicato in collina

Un'animatissima piazza del paese di Doña María

Le tracce di un mondo rurale e ormai scomparso sono ancora visibili

Autoscatto mentre leggo attentamente le istruzioni di cottura

L'ultima parte del percorso è stata per me molto emozionante. Lasciata la via di servizio dell'autostrada mi sono addentrato in pieno deserto seguendo il corso dei fiumi (quasi sempre in secca), quelle che qui chiamano "ramblas".

Altra collina, altro castello, altro paese: Gérgal

Abbandono la via di servizio dell'autostrada e mi addentro nel deserto

Desierto de Tabernas. Eccomi!

Sono finito in Australia?

In questa zona sono stati girati tantissimi film, western e non. Quasi tutti quelli di Sergio Leone, ad esempio, e la figura di Clint Eastwood presente un po' ovunque non fa che ricordarlo. Alcuni vecchi set cinematografici sono in rovina e facilmente accessibili (non dalla strada, per fortuna) e girovagare in solitudine per il villaggio di El Condor è stata un'esperienza davvero curiosa.

Eccomi arrivato al forte El Condor (o ciò che ne resta)

Io e Virtudes sulla soglia della Pensión Coyote

La tappa in generale, comunque, è stata molto lunga e stancante, ed è possibile che cambi i miei piani in base alla direzione del vento, che da queste parti soffia spesso con raffiche anche molto forti. L'arrivo a Tabernas è stato tutto in salita, perché ho voluto evitare fino all'ultimo la strada asfaltata. Cosa che rifarò domani alla mia partenza, ma seguendo un altro percorso.