GENOVA-GRANADA giorno 15: Da Manresa a Martorell
Finalmente sono arrivato in un posto bruttino. Ma sarà meglio che mi spieghi, perché detta così potrebbe risultare un giudizio poco cortese nei confronti di chi ci vive, e tutto sommato anche poco obbiettivo.
Premetto che considero "bruttino" quasi tutto ciò che è stato costruito dal primo terzo del ventesimo secolo in poi, e che io stesso sono nato e cresciuto in un contesto che rientra perfettamente nella definizione. Il fatto è che mi stavo abituando al paesaggio quasi vergine delle vallate montane e alla presenza poco invasiva dell'uomo. Dopo tanti prati, boschi e paesini da cartolina, sto scendendo verso il mare e mi trovo a percorrere strade trafficate, aree industriali (attive o abbandonate) e un ambiente pesantemente segnato dall'industria o semplicemente da un urbanismo "poco attento" all'ambiente circostante.
Si riparte da Manresa, a tutta dritta verso Sud! |
El Pont de Vilomara, uno dei tanti ponti medievali sul fiume Llobregat |
Di conseguenza, ogni bruttura mi salta all'occhio con molta più intensità di quanto farebbe in una situazione di quotidianità. Forse è semplicemente l'effetto del "ritorno alla civiltà", anche perché dalle foto si fa fatica a comprendere la ragione di questo mio giudizio. Anzi, per alcuni aspetti queste vallate mi ricordano l'entroterra ligure, dove vecchie fabbriche, viadotti autostradali, discariche e "rumentai" non mancano di certo. Se non fosse per la natura verdeggiante e la forza con cui il territorio rimargina le ferite ricevute, sarebbe tutto ben più evidente. Ma quando qualcosa non mi piace, difficilmente lo immortalo in una foto, tanto più se questo significa fermarmi a bordo strada e staccare il cellulare dal manubrio, magari mettendo in pausa la musica che ho in cuffia.
Errore di percorso dopo Sant Vicenç de Castellet |
Pausa pranzo in compagnia |
Il ponte vecchio di Castellbell i el Vilar |
Per quanto riguarda la scelta del percorso, il problema principale è che la traccia che sto seguendo, da me studiata appositamente per seguire il corso del fiume Llobregat evitando le arterie principali, si sta rivelando un percorso a ostacoli. Terreno sconnesso e lavori in corso mi stanno obbligando a fare una gimcana assurda con tratti in forte pendenza e poco pedalabili. Oggi Virtudes si è fatta spingere in più occasioni, e non sono mancati i tratti di asfalto su strade che, sia per volume di traffico che per velocità, facevo fatica a non considerare autostrade. Ma ho visto altri ciclisti e mi è stato confermato che quella era la strada che facevano di solito. Ah, quanto mi mancano le piste francesi!
Monistrol de Montserrat |
Ovviamente, in queste condizioni il mio unico obiettivo è avanzare, per cui ho deciso di saltare a piè pari eventuali deviazioni per visite a luoghi emblematici segnati sulla mappa. Su tutto, infatti, incombe ancora la minaccia del maltempo, che nel pomeriggio mi ha portato a cercare un hotel dove passare la notte. Il primo letto vero dopo due settimane, ma non me la sentivo davvero di montare la tenda sotto la pioggia.
Pont del Diable, Martorell |
Martorell, che è la cittadina in cui mi trovo ora, è appunto poco attraente dal punto di vista estetico, ma potendo finalmente farmi capire in spagnolo (anche se qui tutti parlano catalano), riesco a gestire meglio ogni situazione che si presenta. Come quando, nel pomeriggio, dopo aver superato una recinzione di lavori in corso per evitare di cambiare strada, alcuni operai mi hanno urlato dietro per avvisarmi che pochi metri dopo la pista finiva in un fossato profondo tre metri (!).
L'arrivo a Martorell, poco prima della pioggia |
Domani vorrei raggiungere finalmente la provincia di Tarragona e la costa, e anche se arriverò bagnato a causa della pioggia, spero in un sole riparatore. Nel frattempo ho comprato un tubetto di colla per sistemare Yo, e se dopo tutti i sobbalzi di oggi è ancora al suo posto, è perché evidentemente la cura ha funzionato.
Ah, almeno una nota positiva voglio lasciarla: la crema catalana è buonissima e non ha niente a che vedere con quello che vi vendono al supermercato.
¡Buenas noches!
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