Siamo di nuovo sulla buona strada (letteralmente)!
Ripartito da Martorell dopo una notte di sogni allucinanti (la finestra
della camera era impossibile da aprire e in stanza faceva piuttosto caldo). In mattinata
ho fatto un po' di sali-scendi su stradine sterrate e sentieri, incrociando
non so quante volte autostrada e ferrovia. Poi il percorso mi ha portato su
piste più dolci, tra vigneti e campi coltivati.
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Percorso ciclabile in uscita da Martorell |
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Sali, scendi, passa di qua, passa di là... |
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"Arco romano" a Sant Sadurní d'Anoia |
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Ora raggiungiamo la ferrovia... |
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Eccoci qua. Speriamo che il sentiero non si perda! |
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Monastero di Sant Sebastià dels Gorgs |
Vilafranca del Penedès, al contrario di Martorell, mi è
piaciuta (complice anche il rieorno del sole) e l'ho girata in lungo e in
largo. Cittadina ordinata e piena di negozietti carini, ma il mio imperativo
era "guardare e non toccare". La riparazione del cellulare e la notte in
albergo hanno già fatto salire fin troppo le spese...
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Vilafranca del Penedès |
Da qui in poi ho iniziato realmente a sentire l'ambiente mediterraneo, anche
perché soffiava vento forte da sud. Una volta raggiunto il mare ho seguito il
percorso dell'antica via Augusta, prima in un segmento ciclo-pedonale e ben
conservato, poi lungo l'attuale N-340, una strada statale che attraversa mezza
Spagna e che nonostante il traffico sostenuto offre abbondante spazio a lato
corsia (almeno in questo tratto).
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L'Arboç |
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Toh, una persona che non è fuggita in tempo al mio passaggio! |
Lungo la costa si incontrano numerosi resti di epoca romana, come la
cosiddetta "Torre degli Scipioni" , l'arco di Barà o la cava di pietra del
Mèdol, dalla quale ho tratto l'unico souvenir raccolto finora e che prima o poi
finirà nella mia
Domus. Tra
un monumento e l'altro ho attraversato anche villaggi pittoreschi e turistici
(Creixell, Torredembarra, Altafulla) e urbanizzazioni di
seconde case, ma ho deciso di non fermarmi nel camping che avevo selto come
meta della giornata e di proseguire fino a Tarragona, prenotando al volo una
stanza con Air b&b. Così domani potrò dedicare la mattinata a fare un po'
di turismo, cosa che non potrei permettermi alloggiando fuori città e
spostandomi in bicicletta.
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Cava romana del Mèdol |
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"Torre dels Escipions" |
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El MAR! |
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Tarragona |
L'appartamento è in condivisione con altra gente, ma molto economico (una
ventina di euro). Purtroppo non mi sono informato per tempo circa la sua
accessibilità, e la salita fino alla mia stanza si è rivelata un vero
calvario: sesto piano, ascensore troppo piccolo per accogliere la bici e rampe
di scale strettissime con angoli a gomito. Ho faticato non poco, ma non avevo
altra scelta, per cui eccoci qua: io e Virtudes, a guardare Tarragona
dall'alto...
In serata sono uscito a prendere una pizza da asporto, ma sono rientrato
subito scartando la possibilità di raggiungere il centro. La perturbazione che
mi seguiva da giorni mi ha finalmente raggiunto e ha scaricato acqua e tuoni
sulla città, improvvisamente deserta. Ma stavolta mi è andata bene e per
questa notte sono all'asciutto!
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