GENOVA-GRANADA giorno 7: Da Cotignac a Mallemort


 Finalmente una tappa più lunga! 

Partito in orario dopo una colazione a base di tè, avena, uvetta e frutta secca, mi sono lanciato su strade secondarie e vecchia ferrovia lasciandomi alle spalle il dipartimento del Var ed entrando nelle Bocche del Rodano. Sono sceso notevolmente di quota e il paesaggio sta iniziando a cambiare: colline più basse, boschi di arbusti, qualche campo di ulivi, e a fine giornata l'immancabile lavanda. 


Vigneti tra Cotignac e Pontevès

Una via di Pontevès


La vista dal castello

Il sole, adesso che è uscito allo scoperto, picchia duro, anche se l'aria continua ad essere fresca. Ne ho approfittato per montare sul "cofano" il mio pannello solare portatile, che dalle 11 del mattino alle 6 del pomeriggio mi ha caricato al 100% il powerbank piccolo da 5000mAh. Non male.



Jouques

Oggi è stata una giornata con meno pause, quasi tutta dedicata a pedalare. Nel pomeriggio ho percorso una strada statale dal traffico un po' troppo veloce per i miei gusti, ma questo mi ha permesso di recuperare una ventina di km sul piano di marcia, nonostante il vento contrario. E ora che mi avvicino alla costa il mio timore è proprio quello di incappare in una di quelle giornate con vento da ovest a 20 nodi, che se non pedali non riesci a muoverti neanche in discesa... 


Il mio primo canale

Gli argini nei pressi de La Roque-d'Anthéron

Vedremo, intanto sono arrivato a Mallemort, che penso visiterò domani, per poi fare rotta verso Saint Remy-de-Provence, dove stanno ancora cercando l'orecchio di Van Gogh.
Magari lo trovo io lungo la strada...


In campeggio a Mallemort



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